GOVERNANCE
VALORI E PRINCIPI DI COMPORTAMENTO NELLA CONDUZIONE DEGLI AFFARI
Società Produttori Sementi SpA rappresenta la sintesi virtuosa di una tradizione antica nata e sviluppata grazie alla passione di Nazzareno Strampelli e di Francesco Todaro sul finire del 1800 e portata oggi ad impegno quotidiano per uno sviluppo etico e sostenibile dell’industria agroalimentare.
Le esperienze e la ricerca di conoscenza sviluppata da Strampelli e da Todaro pur caratterizzata dalla strenua forza delle proprie idee non permisero di disconoscere il valore dell’altro quel valore che non sminuiva l’uomo ma al contrario lo arricchiva e anche nella diversità di pensiero consentì una sintesi condivisa verso obiettivi di comune interesse.
In questo solco i valori espressi dai padri fondatori permeano tutt’ora lo stile ed il comportamento nella conduzione degli affari di Società Produttori Sementi SpA (nota ai più anche come PSB). Tali valori e principi di comportamento sono stati condensati all’intero di un Codice Etico proprio per affermare con forza la propria identità e l’impegno quotidiano rivolto ai clienti ai fornitori ai partner ai dipendenti.
PSB ritiene fondamentale realizzare le condizioni volte a favorire un ambiente di lavoro ispirato al rispetto alla correttezza ed alla collaborazione nonché tale da permettere il coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti i dipendenti e collaboratori con riguardo agli specifici obiettivi da raggiungere e alle modalità per perseguirli.
PSB crede fermamente nell’importanza di conoscere e promuovere i valori e i principi etici fondanti per mantenere la propria integrità e sostenibilità ed il riconoscimento più grande che ne potrà derivare da tale impegno è la fiducia degli altri. Per tale motivo PSB ritiene l’osservanza delle norme del proprio Codice Etico presupposto essenziale per l’instaurazione e la prosecuzione dei rapporti commerciali professionali o di collaborazione.
https://www.psbsementi.it/pdf/_Codice_Etico_PSB_2024.pdf
RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA
PSB ha adottato un modello di organizzazione gestione e controllo conforme ai requisiti dell’art. 6 del decreto legislativo 8 giugno 2002 n. 231 (il Modello). Nel rispetto dei valori e dei principi di comportamento fissati dal Codice Etico il suddetto modello mira a individuare le aree di operatività aziendale potenzialmente esposte al rischio di compimento di reati che possono comportare una responsabilità amministrativa per la società e individue le misure di prevenzione poste a presidio di tali aree.
Il modello è sistematicamente aggiornato per effetto dell’innovazione legislativa o per modifiche agli assetti organizzativi e procedurali della società oltre che per tenere conto delle interpretazioni giurisprudenziali e delle periodiche valutazioni eseguite sull’efficacia del proprio sistema di controllo interno.
Il modello informa i destinatari in merito al sistema organizzativo definito attraverso una chiara ed organica attribuzione di compiti e responsabilità individua e documenta i potenziali rischi e i presidi di prevenzione prevede o rimanda a procedure manuali o informatiche per la gestione ed il controllo delle attività definisce l’articolazione dei poteri autorizzativi e di firma e rappresentanza dispone indicazioni per l’attività di comunicazione e di formazione. Esso contiene altresì il sistema disciplinare che dispone l’applicazione di sanzioni nei casi di inosservanza o violazione delle regole di condotta aziendali.
Tutto il personale interno è informato e formato sui contenuti del modello e sull’obbligo di osservanza dello stesso ivi incluso ogni altro strumento normativo interno (atto organizzativo politiche e procedure interne istruzioni operative etc.) che del modello è parte integrante.
PSB ha nominato un Organismo di Vigilanza a composizione collegiale i cui componenti sono dotati dei requisiti di professionalità e onorabilità autonomia e indipendenza cui spetta il compito di vigilare sul corretto ed effettivo funzionamento del modello nonché sull’adeguatezza del medesimo.
Per informazioni e/o comunicazioni l’Organismo di Vigilanza è reperibile ai seguenti recapiti:
Organismo di Vigilanza di Società Produttori Sementi SpA via Macero 1 40050 Argelato (BO) oppure e-mail: odv231@psbsementi.it
https://www.psbsementi.it/pdf/_PSB_MOG 231_PARTE GENERALE_2024.pdf
WHISTLEBLOWING
PSB ha attivato un canale interno di segnalazione delle violazioni di norme nazionali e comunitarie ai sensi del decreto legislativo 10 marzo 2023 n. 24. Il medesimo canale è altresì utilizzabile per la segnalazione di condotte irregolari o contrarie ai valori ed ai principi di comportamento del Codice Etico nonché di ogni altra politica o regola aziendale definita in via facoltativa o volontaria attraverso gli strumenti normativi realizzati dalla società.
Le segnalazioni devono essere effettuate nell’interesse pubblico o nell’interesse alla integrità dell’amministrazione di PSB. Non sono pertanto ammesse contestazioni rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro o di impiego pubblico con le figure gerarchicamente sovraordinate. Eventuali comunicazioni dal suddetto contenuto non potranno pertanto essere prese in considerazione e saranno contestualmente archiviate.
Altresì questo canale non è destinato ad accogliere reclami di natura tecnica o commerciale per i quali si invita ad utilizzare gli appositi canali di comunicazione resi disponibili sul sito https://www.psbsementi.it/it/contatti/view/.
È possibile effettuare una segnalazione collegandosi al seguente indirizzo: https://notify.psbsementi.it/#/
PSB ha affidato l’incarico di gestore delle segnalazioni all’Organismo di Vigilanza nominato ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231.
Tutele per gli autori delle segnalazioni
La piattaforma sulla quale è possibile effettuare segnalazioni è residente su dominio esterno a quello della società per ragioni di indipendenza e salvaguardia della riservatezza.
L'identità del segnalante non può essere rivelata a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni. La protezione riguarda non solo il nominativo del segnalante ma anche tutti gli elementi della segnalazione dai quali si possa ricavare anche indirettamente l’identificazione del segnalante.
La segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato.
La protezione della riservatezza è estesa all’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.
Per maggiori dettagli sulle modalità con cui sarà gestita la segnalazione:
https://notify.psbsementi.it/s/ProceduraWhistleblowingPSB.pdf