• Italiano
  • Inglese

Ricerca e Sviluppo

 

La continua ricerca di nuove varietà vegetali dalle caratteristiche migliorative è da sempre il principale obiettivo di PSB. Il metodo generalmente impiegato nella ricerca di nuove varietà vegetali è il cosiddetto “metodo pedigree”, che si basa sull’esecuzione di un incrocio di base e successive selezioni dei migliori genotipi in un ciclo della durata di diversi anni.

Ogni anno PSB avvia un nuovo ciclo, effettuando centinaia di incroci di base e selezionando diverse linee  al fine di individuare:

  nuove varietà di cereali a paglia (frumento duro, frumento tenero, orzo, triticale, avena e farri)

  nuove varietà di leguminose (favino, lupino, cece, lenticchia, pisello proteico)

  nuove varietà di oleaginose (colza, girasole e cartamo)

Per tutte le tipologie la ricerca punta a migliorare diversi parametri quali: la produzione finale, la resistenza ai patogeni e le caratteristiche qualitative sia tecnologiche che nutrizionali.

In PSB sono presenti due laboratori per la gestione dei materiali genetici e la valutazione di qualità, purezza genetica e germinabilità delle sementi, nonché attrezzature per la coltivazione delle piante in ambiente controllato (celle climatiche e nuovi fitotroni di recente installazione). Essa dispone inoltre di molteplici attrezzature da laboratorio per analizzare la qualità delle semole e delle farine.

Nell’ambito della sperimentazione di campo PSB si avvale di un’ampia superficie messa a disposizione dal CERMIS (Centro ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale “N. Strampelli”) di Tolentino, nei pressi di Macerata, per quanto riguarda le prime generazioni di selezione. Una rete di campi esterni dislocati su tutto il territorio nazionale si occupa invece della valutazione delle performance agronomiche e qualitative delle nuove linee in fase avanzata di selezione.

PSB si occupa di miglioramento genetico utilizzando diversi programmi di breeding per la ricerca di nuove linee e avvalendosi delle sempre maggiori conoscenze a livello genomico fornite dal mondo scientifico, tra cui la selezione assistita dai marcatori molecolari. Tali programmi sono articolati in una serie di progetti mirati alla selezione di linee con una maggiore stabilità produttiva e qualitativa. Le specie interessate sono: frumento duro, frumento tenero, orzo, triticale, avena, farro, fava, pisello, lupino, cece, lenticchia, veccia, erba medica, girasole, colza e cartamo.

”Solo dal miglioramento genetico possono realizzarsi le innovazioni dei prodotti agricoli, innovazioni e miglioramenti indispensabili per un’agricoltura competitiva sia in termini di redditività, che – soprattutto -  di immediata ed efficace risposta alle diverse esigenze del mercato”

I focus su cui PSB ha lavorato negli ultimi anni:
•    il FRUMENTO DURO con lo sviluppo di specifiche filiere, finalizzate all’ottenimento di varietà ad elevato indice qualitativo, caratterizzate da elevati valori di indice di glutine, contenuto proteico ed indice di giallo. Le varietà sviluppate soddisfano a pieno le esigenze dei pastifici e degli agricoltori, in quanto oltre ad ottenere ottimi livelli qualitativi, è stato anche mantenuto un buon livello produttivo;
•    il FRUMENTO TENERO con lo sviluppo di varietà di forza, che si caratterizzano per una eccellente qualità (rapporto ottimale tra W e P/L), ma anche per una produzione al di sopra della media delle varietà fino ad oggi in commercio;
•    l’ORZO con lo sviluppo di varietà ad uso zootecnico ad habitus invernale e primaverile, nonché di varietà per la produzione di malto.

Un altro obiettivo  della ricerca PSB è la resistenza dei cereali alle patologie, in particolare fusariosi, ruggini e septoriosi. Grazie anche all’utilizzo di marcatori molecolari, ad oggi, sono state ottenute alcune linee/varietà di frumento duro e tenero molto interessanti dal punto di vista della resistenza a tali patologie.

PSB ha acquisito nel tempo significative competenze in diverse aree:

  1. allevamento del materiale genetico in pieno campo o in condizioni controllate;
  2. selezione delle linee nelle prime generazioni;
  3. selezione assistita dai marcatori molecolari;
  4. valutazioni dei caratteri produttivi, di resistenza ai patogeni e qualitativi;
  5. realizzazione di prove agronomiche nei diversi areali di coltivazione nazionali ed esteri;
  6. valutazione dei caratteri morfologici, al fine di determinare la stabilità e l’uniformità delle linee in fase avanzata di selezione;
  7. mantenimento in purezza e moltiplicazione del seme delle linee migliori;
  8. gestione del materiale genetico e della documentazione per l’iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà agrarie (RNV).


Per svolgere queste attività di ricerca, PSB si avvale del lavoro di un team di breeder e tecnici qualificati.


Diverse collaborazioni sono in atto con il CREA, in particolare con il Centro di ricerca per la Cerealicoltura di Foggia (CREA-CI) per lo sviluppo di varietà di frumento duro, con il Centro di Ricerca per la Genomica e la Bioinformatica di Fiorenzuola D’Arda (CREA-GB) per lo sviluppo di varietà di orzo invernali ad uso zootecnico e maltario, con il Centro di ricerca per la valorizzazione Qualitativa dei Cereali di Roma (CREA-IT) per lo sviluppo di varietà di Grano monococco e di linee di frumento duro.


PSB è detentrice di molte Privative Vegetali e viene riconosciuto il suo enorme contributo alla diffusione del grano duro in Italia, grazie alla varietà San Carlo, nata dalla collaborazione con l’Istituto di Ricerca Maliani Genetica, e alla varietà Creso.

LE FASI DI LAVORAZIONE DEL SEME E IL CICLO DEL PRODOTTO



LA FILIERA